Tutti i vini della Sardegna sono di ottima qualità determinata dalle eccellenti caratteristiche delle uve, dal terreno ricco di minerali diversificati e dall’esposizione al sole della nostra regione per gran parte dell’anno.
Quelli che seguono sono alcuni tra i più importanti e conosciuti vini sardi:
Il Cannonau è un vino dal colore rosso intenso che con l’avanzare dell’invecchiamento assume tonalità arancioni; l’odore è caratteristico, il sapore intenso e pieno.
L’origine del Cannonau risale alla notte dei tempi. Molti studiosi concordano nel risalire all’epoca nuragica l’origine del Cannonau altri ritengono invece che lo stesso sia stato importanti dagli spagnoli (il nome originale sarebbe stato Canonanzo di Siviglia).
Il Semidano è un vino bianco dal profumo fruttato e dal sapore fresco e rotondo.
Furono i monaci benedettini, durante il periodo Bizantino, a portare questo vitigno in Sardegna dove attualmente è ancora coltivata la varietà bianca.
Esistono tre tipologie diverse secondo le zone di produzione: Moscato di Cagliari, Moscato di Sorso-Sennori, Moscato di Sardegna.
Il Monica di Cagliari è un rosso e ha due varianti: Dolce Naturale e Liquoroso Dolce Naturale.
Il Monica di Sardegna è secco o leggermente amabile con un gusto caratteristico che lo contraddistingue. Furono gli Spagnoli ad importarlo verso il Settecento con il nome di “Morillo”, da cui poi “Mora” fino all’italiano "Monica".
Di colore brillante, ha un profumo delicato e gradevole, il sapore fresco e leggermente acidulo. E’ davvero il re dei bianchi sardi, pluripremiato in campo nazionale ed internazionale.
Si produce anche nella variante Spumante.
L’origine del Vermentino è riconducibile alla Corsica da dove pare sia stato importato verso i primi dell’ottocento.
Questo vino è prodotto da un vecchio e fertile vitigno sardo, introdotto dagli antichi navigatori fenici e utilizzato per decorare i nuraghi.
Questo vino è di provenienza spagnola ma di grande diffusione nel periodo di dominazione sabauda. Il colore e’ rubino chiaro e brillante, il profumo è delicato con sentori di uva fresca, il sapore è delicato e vellutato.
Il Malvasia è un vino binaco che giunse in Sardegna grazie ai monaci benedettini che lo impotarono durante il periodo della dominazione bizantina, dalla città di Monembasia che si trova in Grecia, nella regione di Morea.
Il Nasco si ritiene che sia un vitigno autoctono, anche se abbiamo testimonianza certa della sua esistenza nel periodo storico caratterizzato della presenza dei Pisani e dei Genovesi nell’isola.
La Vernaccia è un vino dal colore di ambra dorata e dal profumo delicato.
Vino antico la cui origine risale probabilmente alla dominazione fenicio–punica e che comprende le varianti Rosso, Riserva, Superiore, Rosato e Novello.
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